La vacanza è cominciata ed io ho l’impressione che sarà un trekking gastronomico più che per boschi e montagne.
Sono arrivato ieri con un viaggio un po’ stancante, ma carico dell’entusiasmo residuo mi sono dato al geocaching culturale, andando a cercare un cache vicino al cimitero di Asiago, dove è sepolto Mario Rigoni Stern.
Nel tardo pomeriggio ho conosciuto i due compagni di stanza: uno si è fatto riconoscere subito come ossessivo compulsivo, chiedendo che gli asciugamani del bagno fossero posti sul porta asciugamani rispecchiando la disposizione dei letti (a sinistra chi ha il letto di sinistra, a destra chi ha il letto di destra, sopra chi ha il letto di sopra). L’altro invece è semplicemente cretino: stamattina durante l’escursione viene a dire alla guida che ha mangiato cinque o sei bacche trovate nel bosco (senza sapere cos’erano). Morirà per selezione naturale e ce ne faremo una ragione.
Il resto della compagnia è normale. Abbiamo già identificato la scassa maroni dal fatto che si lamenta che la guida non fa abbastanza pause e che visto che siamo più di dieci c’è ne dovrebbero essere due. ‘A cocca… Siamo in vacanza, dacci pace!
Per il resto mi trovo molto bene, le escursioni sembrano facili e si mangia un sacco: oggi per dire eravamo in una fattoria che ci ha servito polenta e formaggio fritti nel burro e poi salumi e formaggi, tutto fatto da loro (a parte forse il mais della polenta). Il tipo ci ha assicurato che sia il burro che il formaggio sono fatti con latte non pastorizzato a quindi con pochissimo colesterolo. Faremo i conti con la donazione di sangue di settembre.
A breve nuovi reportage!
dallacollinaguardosottoA
20 agosto 2013 at 17:22
Ma che buona polenta e formaggio: invidia! Buone camminate.
zubenELG
20 agosto 2013 at 18:08
Oggi a pranzo gnocchi di patate ripieni di formaggio in salsa di gorgonzola e spezzatino di maiale con la polenta… Mi sa che non ne esco vivo! 😉